Luce verde da Bruxelles a 790 milioni di euro di aiuti dalla Romania per coprire i costi eccezionali derivanti dalla chiusura delle quattro miniere di carbone non competitive di Lonea, Lupeni, Livezeni e Vulcan nella Valle del Jiu.
Lo ha annunciato la Commissione europea in una nota, precisando che la misura aiuterà Bucarest a eliminare gradualmente il carbone entro il 2032, in linea con l'impegno vincolante assunto nell'ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza e del piano di transizione territoriale. Il beneficiario sarà la Societatea Complexul Energetic Valea Jiului S.A. che gestisce le quattro miniere e la centrale elettrica di Paroseni con l'obiettivo di chiudere l'attività estrattiva.
L'aiuto, spiega ancora Bruxelles, copre i costi ammissibili sostenuti dal primo ottobre 2023 al 31 dicembre 2032. Le autorità rumene si sono impegnate ad affidare a un consulente indipendente il compito di controllare che l'estrazione del carbone sia strettamente limitata a quanto necessario per la sicurezza pubblica, ad esempio per evitare l'autocombustione, e a fornire una relazione annuale in tal senso.
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